SALA TERRA DI SIENA BRUCIATA
incontri a TEATRO
dell'Associazione Culturale Quintiliano

domenica 10 aprile 2011

Sabato 09.04.11 ore 20.45

Appuntamento anche per il Quintiliano al Teatro Gobetti di Torino dove ha debuttato in prima nazionale OPERETTE MORALI di Giacomo Leopardi, in replica al Gobetti fino al 10 aprile. Mario Martone si avvale della collaborazione di Mimmo Paladino per le scene, di Ursula Patzak per i costumi, di Pasquale Mari per le luci e di Hubert Westkemper per i suoni. Dramaturg Ippolita di Majo, aiuto regia Paola Rota, scenografo collaboratore Nicolas Bovey.
Lo spettacolo – prodotto dalla Fondazione del Teatro Stabile di Torino – è interpretato da (in ordine alfabetico) Renato Carpentieri, Marco Cavicchioli, Roberto De Francesco, Maurizio Donadoni, Giovanni Ludeno, Paolo Musio, Totò Onnis, Franca Penone, Barbara Valmorin.
Nella serata di ieri, sabato 19 marzo alle ore 19, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione della Sua visita a Torino per l’avvio delle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia ha assistito ad un’anteprima dello spettacolo.
Le Operette morali sono una raccolta di ventiquattro componimenti in prosa, dialoghi e novelle, che Giacomo Leopardi scrive tra il 1824 ed il 1832. In essi troviamo l’anima più profonda dell’autore: il rapporto dell’uomo con la storia, con i suoi simili e in particolare con la Natura; il raffronto tra i valori del passato e la situazione statica e decaduta del presente; la potenza delle illusioni e della gloria. I temi affrontati sono fondamentali, primari: la ricerca della felicità e il peso dell’infelicità, la natura matrigna, la vita che è dolore, noia. In questo panorama di atmosfere astratte e glaciali la ragione si distingue come unico strumento per sfuggire alla disperazione.
Le Operette rappresentano una perfetta orchestrazione di toni sulla vita e sulla morte: nella visione leopardiana, l’uomo si muove all’interno di una natura cieca, dalla quale non può ottenere nulla. Sprezzante verso l’idea di progresso, scientifico e spirituale, il poeta irride le conquiste dell’umanità come pure finzioni, chimere di un progresso senza costrutto. Cosa rimane dunque all’uomo?
Teatro Gobetti di Torino, dal 22 marzo al 10 aprile 2011 – prima nazionale
Teatro Argentina di Roma, dal 3 al 15 maggio 2011
OPERETTE MORALI
di Giacomo Leopardi
adattamento e regia Mario Martone
scene Mimmo Paladino
costumi Ursula Patzak
luci Pasquale Mari
suoni Hubert Westkemper
dramaturg Ippolita di Majo
aiuto regia Paola Rota
scenografo collaboratore Nicolas Bovey
con (in ordine alfabetico):
Renato Carpentieri, Marco Cavicchioli, Roberto De Francesco, Maurizio Donadoni, Giovanni Ludeno, Paolo Musio, Totò Onnis, Franca Penone, Barbara Valmorin

APPUNTAMENTO PROPOSTO DA